24 Novembre 2016
Lucart vince il premio “Non sprecare”
Grazie al progetto Natural, Lucart si è aggiudicata il premio "Non sprecare" 2016, nella sezione "Aziende", ideato e realizzato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, direttore del sito nonsprecare.it.
Giunto alla VII edizione, il premio promuove progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettono in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco e per questo gli organizzatori hanno deciso di premiare il progetto Natural, che ha come obiettivo quello di produrre carta e altri oggetti senza abbattere alcun albero, ma attraverso il riciclo dei contenitori per bevande post consumo tipo Tetra Pak®.
In linea con lo spirito della manifestazione, i vincitori sono stati premiati all’Università LUISS di Roma con un quantitativo di prodotti biologici, offerti dal gruppo Alce Nero, pari al loro peso corporeo.
“Siamo molto soddisfatti per questo nuovo riconoscimento" - ha affermato Guido Pasquini, Direttore Commerciale del Gruppo - "Si tratta di una ulteriore conferma che stiamo andando nella giusta direzione adottando modelli di sviluppo che minimizzano gli sprechi e dimostrano che i principi dell’economia circolare sono applicabili in tutti i settori".
“La rivoluzione all'insegna del Non sprecare è ormai in atto nel Paese" - commenta Antonio Galdo, ideatore del premio - "e si traduce in nuovi stili di vita, nuovi consumi, e nuova crescita economica. Anche attraverso la leva di progetti e di prodotti che sanno coniugare ricerca, innovazione, riduzione degli sprechi e rispetto dell'Ambiente a tutto tondo. Qui sta il nostro futuro, qui c'è spazio per tornare ad essere competitivi e qui innanzitutto c'è lavoro per tanti giovani che lo cercano e non lo trovano”.
Il Premio Non Sprecare, che si svolge in collaborazione con l’Università LUISS “Guido Carli” di Roma, si avvale di partnership con rilevanti realtà Italiane: il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il WWF, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Gruppo editoriale Banzai, RAI Radio1, l’Università “La Sapienza” di Roma e la Fondazione Catalano.
Giunto alla VII edizione, il premio promuove progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettono in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco e per questo gli organizzatori hanno deciso di premiare il progetto Natural, che ha come obiettivo quello di produrre carta e altri oggetti senza abbattere alcun albero, ma attraverso il riciclo dei contenitori per bevande post consumo tipo Tetra Pak®.
In linea con lo spirito della manifestazione, i vincitori sono stati premiati all’Università LUISS di Roma con un quantitativo di prodotti biologici, offerti dal gruppo Alce Nero, pari al loro peso corporeo.
“Siamo molto soddisfatti per questo nuovo riconoscimento" - ha affermato Guido Pasquini, Direttore Commerciale del Gruppo - "Si tratta di una ulteriore conferma che stiamo andando nella giusta direzione adottando modelli di sviluppo che minimizzano gli sprechi e dimostrano che i principi dell’economia circolare sono applicabili in tutti i settori".
“La rivoluzione all'insegna del Non sprecare è ormai in atto nel Paese" - commenta Antonio Galdo, ideatore del premio - "e si traduce in nuovi stili di vita, nuovi consumi, e nuova crescita economica. Anche attraverso la leva di progetti e di prodotti che sanno coniugare ricerca, innovazione, riduzione degli sprechi e rispetto dell'Ambiente a tutto tondo. Qui sta il nostro futuro, qui c'è spazio per tornare ad essere competitivi e qui innanzitutto c'è lavoro per tanti giovani che lo cercano e non lo trovano”.
Il Premio Non Sprecare, che si svolge in collaborazione con l’Università LUISS “Guido Carli” di Roma, si avvale di partnership con rilevanti realtà Italiane: il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il WWF, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Gruppo editoriale Banzai, RAI Radio1, l’Università “La Sapienza” di Roma e la Fondazione Catalano.
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